MILANO, 18 maggio 2022 – Una recente indagine condotta da IDC a livello mondiale nell’ambito delle pratiche aziendali di sviluppo software (IDC Accelerated App Delivery Survey) ha evidenziato quelle che sono le tre principali priorità per le imprese nel 2022: il Value Stream Management (VSM), la distribuzione a rilascio progressivo e la sicurezza. Non è un caso che il VSM sia in cima alla lista: questa pratica riflette infatti una sempre maggiore volontà da parte delle imprese di focalizzarsi sull'ottimizzazione e la creazione di valore nel rilascio del software. Entro il 2024, IDC prevede che il 55% delle organizzazioni utilizzerà proprio il VSM come strumento per tracciare e ottimizzare il valore aziendale e il ritorno sugli investimenti nei processi DevOps.
MILANO, 12 maggio 2022 – Nelle previsioni di IDC, entro il 2024 le imprese di tutto il mondo avranno modernizzato circa il 70% del proprio parco applicativo valorizzando le logiche cloud-native. Container, microservizi e orchestrazione dinamica sono esempi di tecnologie e approcci che sostengono i modelli cloud-native e che rappresentano oggi un percorso necessario per aumentare l’agilità e adattare le architetture applicative alle nuove aspettative dei mercati digitali.
MILANO, 09 maggio 2022 – L'invasione dell'Ucraina da parte russa dimostra che la guerra oggi ha molte sfaccettature e si combatte su più fronti, tra cui quello IT. I cyberattacchi sono da tempo una minaccia costante per gli Stati, le aziende e i consumatori di tecnologia, ma il conflitto in corso presenta al mondo probabilmente la più grave minaccia informatica che abbia mai dovuto affrontare. Poiché la guerra informatica - cyberwarfare - è uno strumento di punta dell’arsenale militare globale, ogni organizzazione, pubblica e privata, deve muoversi rapidamente rafforzando la sicurezza delle infrastrutture IT per prevenire potenziali interruzioni o danni, anche catastrofici. E questo indipendentemente dalla collocazione sullo scacchiere geopolitico.
MILANO, 11 aprile 2022 – L'infrastruttura digitale del futuro richiederà sempre di più ai CIO di allineare il suo utilizzo al massimo risultato aziendale, compresi gli obiettivi di sostenibilità. Si stima che l'IT sia responsabile dell'1,5–2% delle emissioni globali di CO2 e che l'impatto derivante dal ritiro di hardware usato sia altrettanto sostanziale. Fare progressi significativi sul fronte ambientale richiede alla direzione IT di valutare e misurare l’uso e l’efficacia delle risorse infrastrutturali e di trovare modi per ridurre il consumo e passare a risorse più "pulite", incorporando pratiche ambientali, sociali e di governance (ESG) nel ciclo di vita della tecnologia, dall'acquisizione fino alla dismissione.
MILANO, 2 marzo 2022 – Gli studi di IDC dimostrano chiaramente che i modelli di lavoro ibridi costituiranno una parte integrante delle future pratiche aziendali per venire incontro sia alle esigenze di flessibilità dei dipendenti sia ai requisiti dei datori di lavoro per processi più agili e produttivi.
MILANO, 28 febbraio 2022 – L’accelerazione digitale alla quale tutte le imprese sono state sottoposte negli ultimi due anni ha evidenziato come mai prima l’importanza dell’innovazione come leva di competitività. Ma per continuare ad avere successo e gestire le pressioni del mercato, le aziende devono riuscire a fornire prodotti, servizi ed esperienze innovativi in modo continuativo e consistente. E possono farlo solo rendendo più scalabile, agile e intelligente la propria infrastruttura IT.
MILANO, 16 febbraio 2022 – Rilevare automaticamente gli “intrusi” che sono già riusciti a entrare nella rete aziendale e isolarli grazie a capacità di analisi e correlazione dei dati, abilitando così una migliore difesa contro le minacce persistenti che potrebbero sfuggire ad altri strumenti di sicurezza. In base ai risultati di una recente ricerca condotta da IDC, il 40% delle imprese italiane ritiene fondamentale investire in tecnologie di threat hunting e di threat intelligence come parte integrante di una strategia di protezione avanzata.
MILANO, 19 gennaio 2022 – Il cambiamento è ormai una costante e, dopo due anni pandemia, ha travolto anche i modelli di sicurezza tradizionali. Poiché una sempre maggiore proporzione di risorse IT viene spostata in ambienti cloud, la domanda di nuovi meccanismi di sicurezza per supportare questo cambiamento è in forte aumento.
MILANO, 13 ottobre 2021 – Oggi, per un’azienda, offrire un'esperienza cliente differenziata sta diventando una leva cruciale per distinguersi nel mare magnum digitale. Le ultime ricerche di IDC mostrano che quasi il 50% delle imprese di tutto il mondo considera il miglioramento della customer experience e della customer satisfaction (CX/CSAT) una delle principali priorità aziendali per il 2021.
MILANO, 7 ottobre 2021 – Con la crisi degli ultimi due anni che ha rimescolato le priorità di molte imprese, l'attenzione all'innovazione si è rivelata una potente arma per reagire e trasformare una grande sfida in opportunità. Il 24% delle organizzazioni europee, evidenzia IDC, considera l'innovazione una delle tre principali priorità aziendali per promuovere la competitività e la resilienza.
MILANO, 01 ottobre 2021 – Più un’impresa è intelligente, più ha la possibilità di prendere decisioni migliori: a livello strategico, tattico e operativo. Decisioni migliori portano ovviamente a risultati migliori in minor tempo, riducendo sprechi di denaro, di risorse e malumori di clienti e fornitori. Ma cosa significa, per un’azienda, essere intelligente?
MILANO, 31 agosto 2021 – Creare e mantenere un’infrastruttura resiliente sarà una priorità di business per sette imprese su dieci nei prossimi due anni, emerge da una delle ultime indagini condotte da IDC a livello globale.
MILANO, 29 giugno 2021 – Con più di un quarto delle risorse totali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicato alla transizione digitale, gli obiettivi degli interventi per innovare la Pubblica Amministrazione sono ambiziosi: raggiungere l’80% dei servizi pubblici essenziali erogati online entro il 2026 e contestualmente portare circa il 75% della PA italiana a utilizzare servizi in cloud.
MILANO, 21 giugno 2021 – I modelli di lavoro ibridi non spariranno con la fine della pandemia: sono qui per restare anche nel prossimo futuro. La metà degli intervistati in un recente sondaggio condotto a livello globale da IDC ritiene infatti che i modelli di lavoro ibridi e a distanza saranno parte integrante delle pratiche di lavoro accettate dalle imprese di molti settori e che i programmi di trasformazione del posto di lavoro – workspace transformation - saranno un investimento tecnologico prioritario nei prossimi due anni per garantire la resilienza, la competitività e la sostenibilità delle aziende. In definitiva, i modelli di lavoro ibridi rappresenteranno il futuro del lavoro.
MILANO, 18 maggio 2021 – La tecnologia e la nuova normalità stanno cambiando profondamente il modo in cui i consumatori vivono le loro vite, obbligando le imprese a riflettere attentamente sull’impatto che questi cambiamenti possono avere riguardo ai servizi offerti, siano essi materiali o digitali. La tecnologia - l’innovazione - trasforma e rimodella i servizi essenziali, fa evolvere in logica di servizio le industrie tradizionali, crea nuovi mercati e quindi la necessità di venire incontro a nuove esigenze. La nuova normalità – dettata dall’emergenza sanitaria – ha amplificato e accelerato questo processo di trasformazione.
MILANO, 17 maggio 2021 – Il nuovo decennio ci ha già dato diverse lezioni. La prima è che le parole "non lasciare mai che una buona crisi vada sprecata" avrebbero potuto essere dette per un’organizzazione di criminali informatici. La seconda è che il concetto di fiducia digitale – digital trust - sta rapidamente diventando un imperativo aziendale. Al centro di tutto questo, come sempre, c'è la sicurezza: quella barriera critica tra integrità dei dati e compromissione, componente fondamentale della piramide della fiducia digitale.
MILANO, 12 aprile 2021 – Una strategia digitale di successo richiede un uso efficace e soprattutto tempestivo di tecnologie innovative, ovunque e in qualunque momento, così da supportare nuovi processi e modelli di business. Oggi, un'ampia percentuale dei ricavi di un’impresa dipende dalla reattività, scalabilità e resilienza dell'infrastruttura implementata internamente, nonché dalla sua capacità di trarre vantaggio dalle infrastrutture gestite e fornite come un servizio da partner esterni.
MILANO, 18 marzo 2021 – La trasformazione dei processi operativi è un imperativo strategico per le aziende che vogliono reagire in modo agile e resiliente ai rapidi cambiamenti dei mercati e innovare il proprio posizionamento. Trasformare i processi e le operations significa oggi passare da un modello basato sui costi e sull'efficienza a un modello orientato al cliente e al mercato. Il percorso per raggiungerlo è attraverso l'intelligenza artificiale, l'automazione, la data governance e la sostenibilità. Dai progetti industriali di ingegneria digitale alle utility che impiegano tecniche avanzate per prevenire le frodi energetiche fino agli ospedali che utilizzano l'analisi per la gestione delle apparecchiature, l'applicazione di AI e analytics alle operations e ai processi è un tema critico per il futuro di tutte le imprese.
MILANO, 8 marzo 2021 – Nell’economia che ci consegnerà la nuova normalità saranno l’agilità, la centralità del cliente e l’intelligence le caratteristiche che distingueranno le imprese che hanno saputo investire con successo nella trasformazione digitale da quelle costrette ancora a inseguire. Entro il 2022, IDC prevede che il 70% delle organizzazioni avrà accelerato l'uso delle tecnologie digitali, trasformando i processi aziendali esistenti per promuovere la flessibilità e la resilienza, il coinvolgimento dei clienti e l’actionability dei dati.
MILANO, 8 febbraio 2021 – Nel momento in cui la pandemia ha imposto un’accelerazione delle iniziative di trasformazione digitale del lavoro, molte imprese si sono ritrovate a fare i conti con nuove sfide in termini di tecnologia, processi e policy. A queste, nel 2021 si sommeranno sfide più globali in materia di salute, sostenibilità ed etica, che imporranno ulteriori riflessioni sul modo di lavorare.
MILANO, 26 ottobre 2020 – La pandemia di COVID-19 si è ampiamente dimostrata un forte stimolo per accelerare l'adozione del cloud e promuovere una trasformazione più rapida delle infrastrutture IT aziendali. Secondo la più recente analisi condotta da IDC sulla spesa mondiale destinata alla totalità del cloud (servizi cloud pubblici; infrastrutture hardware e software per erogare servizi cloud; servizi gestiti e professionali dedicati al cloud), gli investimenti complessivi per il cloud supereranno i mille miliardi di dollari nel 2024, con un tasso di crescita annuale (CAGR) pari al +15,7%.